Anno dopo anno, primavera dopo inverno, nero dopo bianco. Così si succedono le stagioni, così la natura dona, instancabile, la sua anima. Da lungo tempo la Trivelli Tartufi raccoglie il prezioso fungo ipogeo, ne custodisce i segreti, ne esalta l’innata ricchezza. È il 1988 quando la tradizione dà forma a un sogno: racchiudere in un solo prodotto i segreti di un gusto ancora così nascosto. Nella località di Roccafluvione, in provincia di Ascoli Piceno, Silvio Trivelli e la moglie Stefania Sciamanna trasformano il laboratorio a conduzione familiare in una florida attività economica. Raccolta, selezione, lavorazione e distribuzione: sono le quattro fasi cardine attorno le quali la Trivelli Tartufi ha sviluppato nel tempo il proprio network.